Allievi nel bel mezzo di un trittico di fuoco, che li mette in 8 giorni, consecutivamente di fronte a 3 squadre che ambiscono alla vittoria del girone.
Domenica siamo andati a Carpi ed abbiamo perso di misura per 4 a 3, al termine di una bellissima partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con continui ribaltamenti di fronte e continua alternanza di gol. Primo tempo dove, dopo i primi 5 minuti in cui siamo fortunati a non prendere gol, poi ci imponiamo ed andiamo meritatamente in vantaggio, sbagliando almeno altri due gol facili. Nel secondo ancora 5 minuti di paura all’inizio, dove però questa volta il Carpi concretizza; prima con un tiro da fuori che inganna il portiere con un rimbalzo fasullo, poi con un bel calcio di punizione. Per alcuni minuti rimaniamo frastornati, ma poi poco alla volta torniamo a giocare alla pari e pareggiamo. Negli ultimi 5 minuti gli altri 3 gol, prima loro con una bella azione personale dell’ala che dribbla bene due dei nostri entra in area e tira, poi ancora loro che sfruttano una nostra palla persa a centrocampo, per ripartire, ed infine noi che disperatamente in avanti alla ricerca dell’impresa, quasi ci riusciamo, segnando un gol e colpendo una traversa. Poi tutti a pranzo insieme nel ristorante vicino al campo e l’amarezza per il risultato presto scompare di fronte ad una bella giornata trascorsa in compagnia e in amicizia.
Ieri, invece, recupero della partita non giocata 10 giorni fa, con gli ostici bolognesi del Crespo, che arrivano con la nomea di squadra forte e scorbutica e dimostrano sul campo che ciò è verità. Sicuramente mostrano qualcosina più di noi e ci costringono ad una partita di sofferenza, ma alla fine usciamo con un meritato e festeggiato pareggio, avendo quel pizzico di fortuna che ci è mancata domenica……e infatti così è il calcio…..in una partita singola potrai anche fare un risultato immeritato, ma alla fine del campionato sei sempre dove ti sei meritato di essere.
Breve cronaca: primo tempo più aperto, dove entrambe le squadre provano a giocare la palla per quello che consente il campo piccolo di san giorgio ed i nostri avversari creano molte più azioni pericolose di noi, ma ne concretizzano solo una, mentre noi realizziamo un rigore sacrosanto. Nel secondo tempo, invece, difendiamo più bassi e ci affidiamo ai contropiedi….subiamo poche azioni pericolose ed un solo gol, mentre ne facciamo uno anche noi con un bel tiro inaspettato di Calabretti da posizione decentrata, a chiudere una bella ripartenza architettata in coppia con Diego Musacchi.
Oggi menzione speciale per Matteo Melina che, dopo aver saltato tutta la preparazione per problemi di salute, sta piano piano tornando ai suoi livelli ed in entrambe le gare è entrato dalla panchina ad inizio secondo tempo con il piglio giusto del capitano; a Carpi mettendo tra l’altro il suo solito sigillo di testa su calcio piazzato e ieri facendo diga a protezione della difesa.
E domenica tutti a San Pietro in Casale con entusiasmo, per incontrare un’altra corazzata…..e vinca il migliore.
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