Vero che noi sulla carta eravamo più forti, vero che agli avversari mancava un forte attaccante, ma un derby è sempre da tripla, e vincerlo non è mai facile.
Quindi per questo bravi, ma bravissimi per il come si è vinto, ovvero con una prestazione perfetta, per determinazione, l’attenzione tattica e la concretezza.
Il risultato finale di 4 a 0 ci sta tutto, visto che il nostro portiere non fa nemmeno una parata difficile, ma è più che altro chiamato ad essere padrone dell’area con uscite coi tempi giusti, che anche oggi come domenica scorsa, compie bene.
LA CRONACA
l’Atletico si presenta con uno sbarazzino 424 con quattro punte fisse e lanci lunghi ad innescarle, ma noi non ci impauriamo e con autorevolezza accettiamo la parità numerica in difesa, per provare a sfruttare la conseguente superiorità numerica a centrocampo, e così i nostri centrocampisti innestano le punte che si dimostrano in giornata di grazia e concretizzano presto due occasioni. Sul 2 a 0 giochiamo ovviamente ancora più convinti, siamo bravi, ma non segnamo più per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo, gli avversari si ripresentano con il 433 e per i primi 5 minuti ci attaccano bene, sfruttando il centrocampista in più, spesso libero da marcatura. Poco alla volta ci aggiustiamo a centrocampo e riprendiamo il comando della partita tornando ad attaccare con continuità. A metà tempo è un autogol sfortunato che ci spalanca le porte della vittoria, ma è vero che anche se sfortunato, certamente provocato dal nostro pressing. Poco dopo arrotondiamo su punizione e chiudiamo definitivamente la partita.
Oggi il voto per tutti tranne uno è un bel 9. Per Diego Musacchi invece è 10. Impegnato per tutta la partita nel doppio lavoro di marcatore sul loro forte play e di attaccante aggiunto negli inserimenti con e senza palla. Oltretutto autore di un pregevole assist.
Godiamoci un paio di giorni di gloria e poi da mercoledì torniamo a volare bassi.
foto.zip
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