Siamo entrati in campo ad armi pari affrontando diligentemente i nostri avversari andando addirittura in vantaggio sul finire del 1° tempo (rete annullata per un dubbio fallo di sfondamento). Come se non bastasse, nei minuti di recupero, per una ingenuità difensiva, su calcio di rigore abbiamo subito uno svantaggio fino allora immeritato. Siamo andati così all’ intervallo con il morale sotto i … tacchetti. Ancora sotto shock abbiamo iniziato la ripresa e in maniera ingenua abbiamo subito il raddoppio. Con i nervi a fior di pelle, si è verificato un episodio poco sportivo tra due avversari, con falli e reazioni, sanzionati con la doppia espulsione dal direttore di gara. Crollati psicologicamente abbiamo subito nuovamente una rete a metà ripresa e a questo punto la partita non ha avuto più storia. Siamo stati sfortunati ma abbiamo ancora una volta evidenziato una fragilità psicologica senza dubbio da ridurre, se non da eliminare. Perlomeno abbiamo evitato polemiche e fratture interne. Dobbiamo migliorare il gioco e l’ intesa tra i singoli. Peccato perché gli avversari, nonostante il punteggio netto, erano alla nostra portata.
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